sabato 26 luglio 2008

Noordwijk


ieri pomeriggio sul presto sento dei rumori dabbasso. ovviamente, comincio ad abbaiare. che faccio sennò durante le interminabili ore di solitudine, qui a casa? senonché questa volta era Diego, di ritorno inspiegabilmente presto da lavoro. sulle prime si è arrabbiato, ma siamo subito usciti. abbiamo preso un autobus, poi un altro autobus. cominciavo a temere il peggio, che mi stesse di nuovo portando in canile. e invece siamo andati sulla spiaggia, questa volta a Noordwijk!

Noordwijk è un posto di mare in generale un po' snob molto borghese (per carità, non dite che sono un cane di sinistra!) ma se superi l'enorme albergo costruito sulle dune a ridosso della spiaggia (quello che si staglia sullo sfondo della foto), e cammini un po', da un certo punto in poi, per 4 km, la spiaggia è dog-friendly! ci siamo dissetati e rifocillati in un bar sulla spiaggia. a ogni tavolo c'era un cane. quasi tutti erano molto educati.

poi abbiamo raggiunto degli amici di Diego e mi sono lanciato a scapicollo nella sabbia e ho fatto il bagno a rincorrere una palla trovata sulla battigia, è salita lentamente la marea, ed è sceso finalmente il sole, una palla di fuoco rosso bassa all'orizzonte che si spegne e si allunga sul mare increspato da mille colori...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao ares,
beato a te che vai al mare qua a roma continua la sfiga tu pensa che emilio si era liberato dal lavoro domenica per portarmi al lago..... ebbene domenica ha diluviato!!!! CHE PALLE!!! sono stata tutto il giorno sotto la tavolo del giardino fortuna che almeno è rinfrescato.
comunque ormai siamo in partenza giovedì tutti in salento a fare i tuffi a portoselvaggio!!!! yuppi!!!
Non vedo l'ora sono molto impaziente difatti mugulo spesso per fare in modo che giovedì arrivi presto!!! il mio mugolio è tipo la danza della pioggia degli indiani d'america ...spero funzioni !!!!

adesso ti saluto
di sicuro ti scriverò tra un tuffo e l'altro quindi a risentirci presto.

Ares ha detto...

ciao Zoe,
beati voi che scendete in Salento. quanti ricordi... selvaggi, appunto! per me quei posti sono come dei luoghi di sogno di un paese tropicale, la spiaggia, il mare, l'ombra pietosa delle piante (pietosa nel senso che ha pieta' di te!) insomma sarebbe bello tornarci prima o poi.

salutami quei due e a presto