venerdì 25 gennaio 2008

Uno stormo di storni a bassa quota

Stanotte abbiamo dormito dalla mia padrona, che al risveglio ci ha accompagnato al parco.

Faceva freddo stamattina, l'aria era ferma, i prati coperti di brina gelata. Sullo sfondo l'alba rossiccia si scioglieva nell'azzuro del cielo, e al confine, uno stormo di storni si avvicinava a bassa quota. oddio, non lo so mica se erano veramente storni. Comunque, si avvicinavano, il mio padrone ha pregato che non ci cagassero addosso, ed erano subito sopra di noi.

Non so se avete mai sentito il suono di uno stormo. E' leggero, appena percettibile, eppure imponente, a guardarli, tutti questi uccelli che battono le ali e si organizzano, tagliano il campanile, ormai lontani, e si riuniscono, diretti chissà dove.

Io lo so dove sono diretto. In Olanda, mi ha detto lui, una bella casa con giardino, le corse sulle dune delle spiagge. Il vento, la pioggia fine, un po' di freddo. Speriamo.

Comunque la cacca degli storni non ci ha neanche sfiorato.

mercoledì 23 gennaio 2008

Eccomi

Eccomi, sono Ares, il dio della guerra, o il chitarrista dei Downset, o un cane meticcio di quasi 7 anni, in cerca della cagnolina della sua vita (continua...)