Vecchiezza

Stamane al parco c'era Black, quel bastardo, e abbiamo corso per forse mezz'ora, ringhiandoci da dietro la rete dell'area cani, mentre il capo parlava con la padrona di Black. Alla fine il capo si stava congelando (era quasi un'ora che stavamo fuori) e ce ne siamo andati, ma io non ce la facevo proprio, avevo il fiatone e una zampa dolorante. E' la vecchiezza, lo sappiamo entrambi. E allora ci siamo fermati su di una panchina, e lui mi accarezzava la testa, e c'era il sole e il mio fiato caldo condensava in nuvole pesanti...

Casa a Leiden?

Il capo è appena tornato, sconfitto, dalla sua missione a Leiden per trovare una casa adatta a me. Poverino... e poveri Sonia e Dario (soprattutto Sonia) che mi hanno sopportato e mi dovranno sopportare ancora!

Insomma le case a Leiden ci sono, eccome, però Leiden in generale non è una città molto "dog-friendly"... non ci sono parchi, ma solo pochi spazi verdi ai bordi dei canali nei quali, in generale, non è consentito sciogliere i cani (figurarsi uno come me). Altrimenti, per il resto l'Olanda è una civiltà tollerante, anche con noi cani. Possiamo salire sui mezzi pubblici, autobus inclusi, e anche senza museruola. In molti appartamenti i cani sono ammessi, e anche nell'albergo in cui è stato il capo i giorni scorsi! E ci sono addirittura le toilette per cani!


Il capo, però, non vuole fare il punk-a-bestia come a Tolosa, ed è giusto che non si preoccupi per me quand'è a lavoro. Quindi, per il momento, il suo piano è di cercare una pensione per cani dove lasciarmi durante le ore di lavoro, come un asilo per cani! o quando parte in vacanza (il maledetto, non mi porta mai!) o in missione o quando vuole semplicemente una serata libera...

L'altra soluzione sono i dog-sitter, pare numerosi in zona, non si capisce se anche a Leiden, che ti portano in gruppo sulla spiaggia... figo! Inoltre Ellemiek, la segretaria della compagnia che ha assunto il capo, ha anche lei un cane, una femmina, e si sta dando da fare per aiutarci...