Merenwijk

insomma sabato scorso Diego, volendosi scrollare di dosso la malattia dei giorni passati, mi ha portato a Merenwijk, una zona di Leiden. per quanto "mi ha portato" è un eufemismo, visto che io ho dovuto trottare al suo fianco, mentre lui pedalava mollemente sulla sua bici da donna.

il posto era bello, un vero paesaggio olandese, quasi come nei quadri di Van Gogh per intenderci. lo Zijl, lo stesso canale che forma il porto vicino al quale viviamo, era battuto da un vento fortissimo. prati verdi e piatti a perdita d'occhio, un immancabile mulino, e poi tanti animali, tra cui le mucche Ares (Diego non è riuscito a fargli una foto decente - è proprio negato con la macchina fotografica! - ma vi assicuro che mi assomigliano: hanno la testa bianca e le macchie nere sugli occhi). A un certo punto c'era un ponte per un isolotto ma non siamo potuti entrare perché c'era un cartello che diceva che l'isola è interdetta ai cani dal primo aprile al primo ottobre... incredibile! il primo caso di discriminazione canina in Olanda! non fa niente, io ho fatto un bagno, tanto per rinfrescarmi (e cercare di acchiappare le pietre sul fondo)...

Come passa il tempo...

mamma mia come passa il tempo. è già passata una settimana dacché Diego è venuto a recuperarmi al canile. il salvataggio è stato epico, con Diego che, di ritorno da Roma, deve prendere un taxi perché c'era sciopero dei bus. e arriva in taxi al canile ma io non ci voglio stare dentro al taxi e allora chiede all'autista di scendere e ce ne andiamo a piedi nella campagna tra Sassenheim e Voorhout. e poi prendiamo un bus al volo (avevano ricominciato a circolare nel frattempo) e torniamo a casa, ma dura poco perché Diego si ammala. poverino, però almeno resta a casa e stiamo insieme.

per inciso, qui gli autisti di autobus scioperano così: circolano fino alle 9 e dopo le 16, e non fanno pagare il biglietto! figo, no?

nel prossimo post vi racconto della gita a Merenwijk...

Maledizione...

ieri siamo usciti presto con Diego, e dopo un rapido giro al parco, siamo andati in bici alla stazione, dove abbiamo preso un autobus. figo, mi sono detto, si va al mare, o in qualche altro posto carino. dopo un po' scendiamo, e cominciamo a camminare. non sentivo odore di mare, anzi la cosa cominciava a puzzarmi. e infatti, dopo una lunga camminata, siamo arrivati in questo posto pieno di cani, chiusi in delle gabbie. non era brutto, per carità, ma sapete com'è, io con le gabbie non ci vado molto d'accordo. ma, come al solito, mi sono fatto fregare: sono entrato nella gabbia e il signore che ci aveva accolto l'ha chiusa alle mie spalle. a nulla sono valsi i miei lamenti, Diego si è voltato ed è andato via! incredibile, semplicemente...

qui non si sta poi tanto male, ci sono tanti cani simpatici, ho un mio "giardino" e due volte al giorno il padrone del posto mi porta in giro nel boschetto qui vicino. però io da solo non ci voglio stare, speriamo che Diego torni presto...

Bed&Breakfast

nel caso vi servisse un alloggio a Siracusa (grazie a Rougie per la segnalazione)

Estate

qui è arrivata l'estate, c'è il sole tutti i giorni e fa davvero caldo. tanto caldo che ieri, mentre stavamo al parco, ho deciso di fare un bel bagno!






per il resto, gli scorsi fine settimana ci sono stati prima Ro e poi zio Massimiliano... siamo stati proprio bene insieme.

Koninginnedag

ieri era la festa della regina, e in effetti, a guardare bene, l'arancio spicca anche quando è involontario... qui non era involontario, e io non ero neanche tanto d'accordo.